Il pane “Grosso di Tortona”

Tradizione e innovazione - dalla terra alla tavola

Il pane “Grosso di Tortona”

Una varietà ritrovata

Il Pane “Grosso di Tortona” con farina San Pastore nasce a luglio 2017 da una ricetta basata su farina macinata a pietra e su lievito madre. La farina usata è appunto la “San Pastore”.

La varietà “San Pastore” era molto usata nel territorio fino agli anni ’60. Dopo gli anni ’60 la farina San Pastore è diventata appannaggio quasi esclusivo di pochi centri di ricerca e conservazione. La Fondazione Morando Bolognini è un centro di ricerca che svolge e promuove attività di sperimentazione, di istruzione, di propaganda scientifica nel campo dell’agricoltura.

La varietà è stata “ritrovata” dopo oltre sessant’anni, grazie all’impegno fattivo e congiunto di Impresa Verde Coldiretti-Alessandria, dell’azienda elilu di Elisa Gastaldi e delle aziende agricole associate del Consorzio Nazionale Produttori San Pastore CO.NA.P.. 

Le ottime proprietà organolettiche del Pane “Grosso di Tortona” con farina San Pastore sono mantenute per almeno una settimana rendendolo un valido alleato nella lotta contro gli sprechi alimentari.

Le proprietà nutrizionali del Pane Grosso di Tortona saranno certificate grazie alla ricerca dell’Università del Piemonte Orientale (UPO), tramite metodologie chimiche, biomediche e strumentazione ad alta tecnologia.

La ricerca permetterà di definire un metodo per tracciare l’origine del Pane “Grosso di Tortona” con farina San Pastore, dando la possibilità di scoprire eventuali frodi commerciali e al contempo garantendo ai consumatori l’origine e la qualità del prodotto.

Il Progetto prevede un percorso di recupero della varietà “San Pastore”: si tratta di un processo di integrazione territoriale tra i soggetti di una filiera cerealicola per la realizzazione di un percorso innovativo e virtuoso, allo scopo di ridisegnare i rapporti dall’agricoltore fino al consumatore.

Il Progetto è realizzato grazie al Psr 2014-2020 della Regione Piemonte – Misura 16 – Operazione 16.1.1: “Costituzione, gestione e operatività dei gruppi operativi dei PEI”, Bando 1/2016. La rilevanza dell’iniziativa è sottolineata dall’aspetto che il progetto si è classificato quarto nella selezione regionale.